Come promesso passiamo a descrivere le imbottiture. Realizzata la struttura, assemblata e cinghiata, essa viene ricoperta con degli strati di poliurenato espanso. Il poliuretano è un materiale che è stato sintetizzato in laboratorio nel novecento, e che ha riscontrato una notevole fortuna in tantissimi campi di utilizzo. Basti pensare alle sue proprietà di isolante acustico, di filtrazione, di sigillanza. Ha una struttura a celle aperte che ricorda il nido d' ape, ed è prodotto in totale assenza dei CFC ( clorofluorocarburi ), responsabili del restringimento della fascia dell' ozoto. Ogni parte del divano, viene ricoperta con poliuretani espansi a quote di rigidità differenti. Questo perchè ogni punto del divano, che sia il bracciolo, lo schienale o la seduta, svolge una funzione differente l' una con l' altra. Un esempio chiaro può essere la differenza di carico che deve sopportare il poliuretano di seduta rispetto allo schienale. Tenuta ben presente questa considerazione, noi andiamo a lavorare il poliuretano sagomandolo, utilizzandolo in strati ed a quote differenziate. Una volta ricoperto tutto il fusto con il poliuretano espanso, viene applicata una prima fodera in resinato accoppiato vellutino che sarà il materiale che troverete quando andrete a sfoderare la struttura nei divani in tessuto per lavarli. Nel prossimo post affronteremo le imbottiture dei cuscini, con descrizione delle piume e loro utilizzo.
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