giovedì 26 novembre 2009

Divani e qualità " La pelle "







Con questo nuovo post andiamo ad affrontare in maniera " elementare " il discorso pelle, senza entrare in particolari troppo tecnici e chimici. La pelle che Concorde 5 utilizza per i propri divani, è pelle bovina, di provenienza europea. Le bestie da cui viene ricavata, sono bestie destinate alla catena alimentare, non sono quindi allevamenti destinati al solo scopo di sfruttare animali per ricavare pelle d' arredamento. La provenienza europea, viene preferita perchè si ha la certezza della qualità esatta della pelle, e perchè le bestie vengono più curate e tenute bene durante i pascoli. Questo vuol dire che saranno pelli più pregiate rispetto ad altre provenienze. Ma vediamo di fare un pò di chiarezza sui vari tipi e lavorazioni della pelle.


Il pellame allo stato grezzo, cioè prima di ogni lavorazione, ha uno spessore di c.a. un centimetro. Lo strato più superficiale si chiama epidermide e viene eliminato durante la prima fase di lavorazione. La parte più nobile che viene utilizzata per ricavare la pelle si chiama Derma. La prima lavorazione che subisce quindi, prima di passare alla concia è la sezionatura. Questo procedimento consiste nel tagliarla trasversalmente separandola in due strati: quello superiore dove si ricaverà il pieno fiore, pelli più pregiate e belle destinate ad un uso di qualità, quello inferiore dove si ricaverà la crosta, pelli meno pregiate destinate ad un uso decisamente economico.


Andiamo ora a descrivere le tre tipologie di pelle che utilizziamo per il rivestimento dei divani, poltrone, letti ecc.


  • PELLI ANILINE: rientrano in questa categoria tutte le pelli che non subiscono alcun trattamento di finitura in superficie. Questo consente di mantenere completamente inalterato le caratteristiche naturali della pelle, quali cicatrici causate dai pascoli, punture di insetti, differenze di grana, venatura e colore. Caratteristica positiva di questa pelle è la morbidezza e la completa sensazione di naturalità. Caratteristica negativa è che rimane molto delicata, sensibile al sole ed alle fonti di calore ed allo sfregamento. Non ha nessun trattamento come antimacchia.

  • PELLI PIENO FIORE: sono pelli accuratamente selezionate. A parer nostro è la miglior pelle che si possa utilizzare nell' imbottito. In superficie viene applicato un leggero strato protettivo che le rende idrorepellenti e quindi antimacchia. Questo non modifica assolutamente le sue caratteristiche naturali, anzi ne esalta la sua bellezza e morbidezza, rendendola molto pratica e resistente a qualsiasi sollecitazione.

  • PELLI SMERIGLIATE: sono pelli che non possono appartenere alla categoria pieno fiore perchè presentano troppe imperfezioni e difetti. Vengono così sottoposte a dei procedimento dove si asporta lo strato superficiale attraverso sostanze abrasive. Lo stesso viene poi ricostruito con dei prodotti protettivi o vernici per ridare alla pelle un aspetto naturale.

Si tende a generalizzare, attribuendo alle sole pelli di grande spessore e più grossolane, il nome cuoio. In realtà il cuoio è il derivato della pelle sottoposta alla concia. La concia è un processo che rende le pelli inalterabili e non soggette a putrefazioni.


Per la pulizia, mettiamo subito ben in chiaro una cosa: la pelle è un prodotto naturale e non richiede particolari attenzioni. Per la pulizia giornaliera, si può utilizzare un panno asciutto di cotone bianco, una o due volte all' anno si puo passare tutta la superficie con del latte detergente di uso comune, incolore e inodore. E' buona cosa evitare di esporre la pelle direttamente al sole, o vicino a fonti di calore, quali caloriferi ecc. Si sconsiglia in caso di macchie forti, di utilizzare detersivi, o prodotti che contengono solventi di qualsiasi genere.

Nel prossimo post affronteremo tutti i cicli di lavaggio dei tessuti e la loro composizione.

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